Oggi si lotta per permettere ai malati terminali di scegliere di interrompere le proprie sofferenze con la morte, come già si fa in molti altri Paesi che risentono meno delle influenze della Chiesa. Domani quella persona potrebbe essere tua nonna, tuo figlio, tua sorella: è il messaggio allarmista e fuorviante lanciato da una recente campagna pubblicitaria diventata virale, firmata dagli ultracattolici della Pro Vita & Famiglia, già famosi per i legami assodati con l’estrema destra italiana e ora impegnati nell’ennesima battaglia contro una possibile legge progressista.