La guerra non colpisce equamente donne e uomini. Certo, i combattenti impegnati personalmente nelle operazioni militari e quindi esposti a un rischio diretto di morte sono prevalentemente uomini. Ma si stima che una schiacciante maggioranza delle vittime dei conflitti contemporanee siano civili – principalmente donne e bambini, che rappresentano anche l’80% dei rifugiati e gli sfollati a livello globale.